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La crio-precipitazione, cos’è e a cosa serve

La crio-precipitazione è un processo che ci permette di stabilizzare i vini e creare i presupposti affinché affrontino lunghi viaggi senza che alterino le proprie caratteristiche organolettiche e che si creino questi brutti e fastidiosi “cristalli”. Spesso questi viaggi infatti avvengono in condizioni di conservazione non ottimali, al caldo e per lunghi periodi; immaginate infatti quanto tempo passa per spedire via mare i vini nei container, mesi, e spesso senza nessuna coibentazione.
Il percorso che segue la Senatore Vini per la crio-precipitazione deriva da un’evoluzione fisica che sfrutta solo ed esclusivamente la bassa temperatura. L’alternativa, ahimè, è orientarsi su un metodo chimico addizionando prodotti enologici. Questa tecnica purtroppo ha una diffusione capillare nel nostro settore, in quanto è più conveniente sia dal punto di vista economico che nei tempi, ma non tutela sicuramente la salute del consumatore.
La differenza è che nel primo caso si utilizza solo la temperatura, con tempi più lunghi e conseguenti costi maggiori; pensate infatti che seguendo questa via, ci sono frigoriferi in funzione a bassissime temperature per diverse settimane, infatti si realizza il raffreddamento del vino, raggiungendo temperature minime, prossime al congelamento, ma che fanno congelare solo tutto ciò che è corpuscolare e che viene poi eliminato, ad eccezione quindi del vino che invece contiene alcol e gli permette di non congelare ai classici 0°, ma di resistere qualche grado in più… quel che basta per terminare le operazioni di stabilizzazione.
Nel secondo caso si ridurrebbe notevolmente il tempo di attesa aggiungendo prodotti chimici a basso costo. Basta pertanto un investimento contenuto dal punto di vista economico e si stabilizza il vino con molta più facilità e costi inferiori visto il risparmio dei frigoriferi, ma con quali controindicazioni? Bhè, tutto ciò che si utilizza di chimico in questa fase di produzione, la ritroverete nel bicchiere al momento della degustazione, a differenza del processo fisico che sfrutta solo la bassa temperatura e che quindi non addiziona i vini di altre sostanze.
Il bere sano, è uno stile di vita.