La raccolta a mano, una tradizione che conviene

La raccolta a mano, una tradizione che conviene

Nei nostri vigneti la raccolta dell’uva è sempre avvenuta esclusivamente a mano. E’ un’attività attenta e molto curata che fa parte della nostra storia. Si svolge principalmente tra i mesi di Agosto e Settembre. I grappoli raccolti vengono dapprima tagliati con apposte forbici e poi riposti in delle piccole casse da 16-18 kg, facendo grande attenzione che non ci sia una schiacciamento dei grappoli sul fondo. 

Una volta assicuratoci di ciò, l’uva è finalmente pronta per essere pigiata. Raccogliere l’uva a mano vuol dire principalmente tradizione ma soprattutto selezione. Continuiamo a raccogliere l’uva così come ci hanno tramandato i nostri nonni. Con i metodi che da anni ci contraddistinguono e che hanno da sempre fatto la differenza. Scegliamo sempre con cura ogni grappolo, affinché vengano tagliati solo quelli in perfette condizioni sia per maturazione e sia per pulizia. 

Chi ha due soci fondatori come Peppe e Franco, attuali responsabili dei vigneti, ha sicuramente un’attenzione massima anche in questa fase. La differenza con chi produce vino in maniera industriale è netta. Ad iniziare dai costi. Sicuramente inferiori i loro. Ma ciò che riescono magari a risparmiare prima sia come tempi che come risorse impiegate, certamente si perde dopo: nella qualità. E noi lo sapete come la pensiamo. Qui la qualità è da sempre messa al primo posto. La raccolta di uva nelle grandi industrie di vino non avviene a mano come da noi. Ma loro si affidano alle cosiddette “vendemmiatrici”, macchinari potenti che sicuramente permettono un insieme maggiore di uva presa in minor tempo, ma che non fanno selezione alcun nel proprio percorso. 

Uno dei problemi principali della vendemmia meccanica infatti risulta quello della peggiore qualità delle uve raccolte con un decremento qualitativo del prodotto di partenza. Un decremento dovuto alla presenza di materiali estranei come frammenti di foglie e tralci, piccioli, pezzi di corteccia che possono contribuire al profilo sensoriale dei vini prodotti. La vendemmia è poi l’apice del nostro duro lavoro. Un lavoro faticoso ma che ci ha sempre dato le nostre grandissime soddisfazioni. Alla ricerca di quella qualità e quella tradizione che ci differenzia dagli altri.